Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I primi cattolici in Parlamento

403704
Murri, Romolo 26 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 86-107.
  • Politica
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I primi cattolici in Parlamento

decentramento amministrativo i cattolici. porteranno una nota simpaticamente moderna e un più vigoroso impulso a riforme da lungo tempo invocate; poiché essi

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intiero al servizio od a portata dell'attività di governo, in Italia.

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Per le ragioni dette sopra, il nuovo gruppo sarà facilmente favorevole a una politica agraria e protezionista; ed esso temerà rimaneggiamenti di

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progetti di legge di vario genere, i quali, lasciando inalterata, sostanzialmente, la fisionomia presente del contratto di lavoro, tendano a rimuovere

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, continueranno a perseguire il loro presente scopo economico, che è quello di aumentare via via il potere interno della propria classe e di mirare alla

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possa continuare a progredire nel benessere economico, e l'emigrazione non diventi per molte provincie un pericolo serio e tutte le risorse fisiche e

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Noi abbiamo con ciò toccato l'ultimo gruppo di problemi, quelli di cultura e di educazione; a proposito dei quali si richiederebbe un assai più vasto

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seguirà a subire le condizioni generali dei rapporti fra Chiesa e Stato, fra fede e cultura laica, fra convento e università. La posizione che prende ora

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popolare e superiore. Se la politica ecclesiastica darà luogo in Italia, fra qualche anno, come è probabile, a dissensi profondi, riagitata dai

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concedere il voto ad alcune categorie di donne ed ai lavoratori facienti parte, da un certo tempo, di associazioni professionali le quali rispondano a

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, di agire come meccanismo compensatore per la normalità di procedimento della nostra vita pubblica, affrettandoli se vanno a rilento, rallentandoli se

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Abbiamo detto questo, perché l'entrare di un nuovo gruppo di forze nazionali in parlamento non valga a confermare gli italiani un pregiudizio il

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Con l'elezione dell'on. Angelo Mauri a deputato pel collegio di Codogno, avvenuta il 9 dicembre 1906, si può incominciare a parlare di un gruppo

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, contro l'on. Ferri, nel collegio di PortomaggioreDell'on. Ballarini, eletto dai cattolici e dai moderati a Budrio, e membro del gruppo consiliare

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, ed un loro gruppo di centro si costituirà a Montecitorio, forte, forse, di una trentina di voti, al massimo. La consegna, tuttavia, è di non apparire

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stesso Leone si cominciava a parlare di preparazione alle lotte politiche; e l'astensione fu rimessa in onore nelle discussioni e nel programma dei

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Da noi, invece, appena cadute le barriere del non-expedit, elevate da Pio IX e Leone XIII a riparo della rivendicazione dei diritti pontifici su Roma

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primo passo, la costituzione e l'equilibrio dei partiti a Montecitorio. Con quale risultato? La camera presente è fra le peggiori che si siero avute

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1871, avverso alla costituzione repubblicana e mirò più o meno apertamente a rovesciarla, per i vincoli palesi e segreti che lo univano ai gruppi

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quale ultimo ha pur sempre intorno a se una numerosa clientela, o di buoni e semplici credenti, o di dipendenti economicamente, o di giovani ed uomini

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proprii dove fosse possibile; appoggio a candidati affini (e sarebbero stati sempre scelti, fra i costituzionali, quelli che non si fossero compromessi in

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esso è, come si vede, essenzialmente antitetico a quello socialista, il quale parte dal punto di vista fondamentale della a-solidarietà delle classi

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punto in Italia a chiarire e rinfrancare le oscure confuse tendenze di molta parte della borghesia e delle classi conservatrici. Queste si sono già messe

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col pontificato e con la Chiesa, non aspira certamente a nuovi passi in avanti: molto più che, se nella sua precedente politica ebbe consenzienti

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deputati cattolici, quando possenti personalità riescano, all'infuori del loro speciale carattere di cattolici militanti, a costituirsi con i mezzi soliti

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Questo che siamo venuti dicendo varrà. anche, crediamo, a dare un idea della fisionomia che avrebbe a Montecitorio il gruppo parlamentare: gruppo

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